Colonna sonora spot FIAT 500, la musica di Giovanni Allevi – Back to life, dall’album Joy(2006)

Pubblicato da Jak | Nella categoria Pubblicità

Su Radio Deejay in questi giorni stanno passando abbastanza spesso un breve spezzone di Back to Life di Giovanni Allevi, un brano del suo album Joy del 2006, senza annunciarlo, senza disannunciarlo, e senza ulteriori messaggi associati.

Un’improvviso amore per questo (bravo) pianista o una nuova forma di pubblicità molto sottile?

La seconda che ho scritto è decisamente più plausibile: senza nulla togliere a Giovanni Allevi, il suo brano è la colonna portante dello spot della FIAT 500 menzionato qualche post più in giù, uno degli elementi che in maniera fondamentale contribuisce a renderlo emozionante.

Non è la prima volta che la FIAT lega le emozioni dei proprio spot a splendide canzoni di autori italiani: tra le ultime, memorabile e di una forza emotiva senza pari, “Meravigliosa creatura” di Gianna Nannini per la FIAT Bravo.

Dicevamo, il continuo passaggio su Radio Deejay dello spezzone di Back to life di Giovanni Allevi è una nuova forma di pubblicità molto interessante: senza che l’autore se ne voglia, tutti quelli che hanno visto lo spot, non potranno fare a meno di associare in maniera indissolubile questo brano (o meglio, questo spezzone di brano – il pezzo è ancora più ricco e vale davvero la pena ascoltarlo nella sua interezza) alla FIAT 500, così come ascoltare Meravigliosa creatura senza pensare alla Bravo ormai risulta parecchio difficile.

E’ una forma di branding molto efficace: non impegna i sensi come uno spot, richiama una sensazione, un’emozione senza però richiamare il prodotto pubblicizzato in maniera esplicita, evitando di far scattare quei meccanismi di protezione che ci fanno alzare al nostro cervello la barriera anti pubblicità, un meccanismo di difesa necessario visto il continuo e martellante bombardamento di pubblicità di ogni forma a cui siamo esposti (mica c’erano tutte queste pubblicità quando eravamo poco più che scimmie e il nostro cervello non è che si sia evoluto poi così tanto da allora).

Questa forma di pubblicità, simile ma non uguale agli audio marchi (avete presente ad esempio quelli di Intel oppure BMW?), rientra di diritto tra quelle nuove forme pubblicitarie che riescono a “bucare” le nostre difese, insieme ad esempio alle pubblicità nei videogiochi, altro grande filone che darà grandi soddisfazioni ai brand pubblicizzati e ai pubblicitari che lo sapranno sfruttare correttamente.