Pagine
Archivi
- August 2009
- May 2009
- January 2009
- November 2008
- October 2008
- August 2008
- July 2008
- June 2008
- May 2008
- April 2008
- March 2008
- January 2008
- December 2007
- November 2007
- October 2007
- September 2007
- August 2007
- July 2007
- June 2007
Categorie
- Amarcord (3)
- ambiente (1)
- Blog (1)
- Brand (2)
- Cartoni animati (2)
- Cinema (3)
- Frasi (6)
- Frivolezze (9)
- Generale (10)
- Guerilla (2)
- Musica (8)
- Ne sentiremo parlare (4)
- Passione o Follia? (1)
- Pensieri (11)
- Poesie (1)
- Programmatori (1)
- Promemoria (2)
- Pubblicità (17)
- Pubblicità progresso (1)
- Ricordi (3)
- Scienza e Arte (1)
- Tecniche di sopravvivenza (1)
- Traduzioni (4)
- Un giorno scriverò un libro (2)
- Video (7)
- Viral (5)
- Web 2.0 (3)
Ultimi post
- SMS alla guida, ci penserò due volte (AKA: la comunicazione sociale, fatta bene, funziona)
- Pubblicità: superare la soglia del rumore attraverso schemi e ricorrenze? Ovvero, l’unione fa la forza?
- a Billion things …
- Quelli che fanno la spesa con la lista in mano alla sera all’Esselunga
- LEGO, ironia della sorte
Ultimi commenti
- syntheticKing on Pappetta di cracker
- Emix on Quelli che fanno la spesa con la lista in mano alla sera all’Esselunga
- .reb.pace.amore. on traduzione here comes the sun – pubblicità Allianz
- Steve on Traduzione Crash Test Dummies – MMMM MMMM MMMM MMMM
- =D '95 on traduzione here comes the sun – pubblicità Allianz
Qualche lettura
Calendario
Per rimanere aggiornati
Traduzione Billy Joel “She’s always a woman” – Spot Calzedonia “Speriamo che sia femmina”
Pubblicato da Jak | Nella categoria Musica, Traduzioni, Video
Non ricordo l’esatta sequenza, ma mi trovo qui a scrivere di questa canzone (e dello spot che “l’ha tirata fuori” dal chaos dell’infinita umana produzione artistica di canzoni di cui hai un vago ricordo ma di cui non hai piena consapevolezza) dopo aver visto e ascoltato uno spot di una compagnia assicurativa che ha scelto come colonna sonora un brano in cui viene ripetuta nel giro di 30 secondi giusto quella ventina di volte la frase “mi sento così solo … “, accompagnata in video da vari guidatori beati in compagnia di un pupazzetto di umane dimensioni (fattezze un po’ meno) … quale studio scientifico stia dietro una simile scelta di accompagnamento musicale (no perchè, un brano si sceglie perchè vuol dire qualcosa in relazione al messaggio dello spot o al brand, vero?), non saprei … ma sarei curioso di scoprirlo, c’è sicuramente qualcosa che mi sfugge … (in realtà la risposta la so … ma permettetemi … santa pazienza e beata ignoranza … dopo un po’ uno si stufa anche, no?!).
Comunque, si diceva, se si usa il termine “sequenza”, di almeno due cose si sta parlando, e non ricordandomi se il secondo spot (che poi è quello riportato nel titolo del post) veniva prima o dopo rispetto a quello della compagnia di assicurazioni (che strana cosa il cervello, il mio si sta rifiutando di ricordarmi il nome della compagnia … sarà per ripicca?), ma di ciò nulla importando a nessuno e quindi essendo fattore non degno di ulteriori indagini, eccomi al motivo di questo post, un brano “dolcemente doloroso“, di un artista a suo modo magico, ripreso in uno “Speriamo che sia femmina” (che sarebbe il claim dello spot) che a fare caso al testo della canzone, potrebbe far propendere per una postilla del tipo “anche no, grazie” … diciamo che ci sono diversi fattori che fanno cambiare (anche abbastanza rapidamente) il punto di vista, tra cui:
a) Sei maschio o b) Sei femmina
Se sei maschio (opzione a)
1) Ti sei appena innamorato / sei appena stato lasciato > ecco, nel secondo caso, meno male che non sono gli uomini a comprare.
Se sei femmina (opzione b)
2) Non sai neanche di che cosa stò parlando / Ti identifichi appieno nella donna descritta nella canzone > ecco, nel secondo caso … vabbè, non mi far parlare, mannaggia a te!
(se sei in difficoltà a scegliere tra le opzioni a e b … boh, vai a provare le calze, magari ti piacciono e ti stanno pure bene).
Dicevamo, lo spot è … vabbè, meglio che lo linko, così lo si guarda:
Bello, vero? Un bel racconto, emozionante … e poi con questa canzone …
Per l’appunto, la canzone:
Il testo originale …
She can kill with a smile
She can wound with her eyes
She can ruin your faith with her casual lies
And she only reveals what she wants you to see
She hides like a child
But she’s always a woman to me
She can lead you to live
She can take you or leave you
She can ask for the truth
But she’ll never believe you
And she’ll take what you give her as long as it’s free
She steals like a thief
But she’s always a woman to me
Oh, she takes care of herself
She can wait if she wants
She’s ahead of her time
Oh, and she never gives out
And she never gives in
She just changes her mind
She will promise you more
Than the Garden of Eden
Then she’ll carelessly cut you
And laugh while you’re bleedin’
But she’ll bring out the best
And the worst you can be
Blame it all on yourself
Cause she’s always a woman to me
She is frequently kind
And she’s suddenly cruel
She can do as she pleases
She’s nobody’s fool
But she can’t be convicted
She’s earned her degree
And the most she will do
Is throw shadows at you
But she’s always a woman to me
e (questo giro c’è voluto un po’ per arrivarci, che ci volete fare, questa sera mi andava di scrivere, spero mi vogliate perdonare … ), la traduzione:
Può uccidere con uno sguardo
Puo far del male con i suoi occhi
Può distruggere il tuo destino con le sue bugie dette a cuor leggero
E rivela solo quello che vuole che tu veda
Si nasconde come una bimba
Ma per me è sempre una donna
Ti può portare a vivere
E può impossessarsi di te o abbandonarti
Può chiedere la verità
Ma non ti crederà mai
E si prenderà tutto quello che hai da darle fintanto che non le costerà nulla
Ruba come un ladro
Ma è sempre una donna per me
Oh, si prende cura di sè stessa
Sa aspettare se lo vuole
E’ più sveglia rispetto ai suoi anni
Oh, e non regala nulla
E non concede nulla
Semplicemente, cambia idea
Ti prometterà ben di più
del Giardino dell’Eden
Poi ti farà a fettine noncurante
e se la riderà mentre sanguinerai
Ma saprà tirar fuori il meglio
ed il peggio di quello che puoi essere
Dai la colpa solo a te stesso
Perchè lei è sempre una donna per me
E’ spesso gentile
Ed all’improvviso crudele
Può fare quello che vuole
Non è la bambolina di nessuno
Ma non può essere condannata
Si è guadagnata i suoi gradi
E il massimo che farà
Sarà darti il niente
Ma è sempre una donna per me
Era il 1977, l’album era “The Stranger” e lui era ed è un grande cantautore, Billy Joel.
Tag: 1977, Billy Joel, spot calzedonia
November 27th, 2007 at 10:13 pm
this song is simply wonderful..it’s just the truth!!